Webinar 11 giugno | ore 15:00
L’uscita da questa pandemia sta mettendo in luce una chiara scelta che amministrazioni, imprese e cittadini hanno fissato: le nostre città dovranno essere sostenibili e orientate al benessere delle persone. Nel webinar comprenderemo le idee, gli approcci progettuali e gli strumenti che ci consentiranno non solo di limitare l’impronta negativa delle nostre attività ma anche migliorare il loro l’impatto positivo contribuendo a ri-costruire e ri-generare ecosistemi sostenibili in grado di garantire e promuovere la nostra salute.
Partecipa per conoscere:
i principi di una ripartenza post Covid orientata alla sostenibilità
gli approcci e le best practice per interventi di rigenerazione orientati a città ecologiche, circolari e resilienti, dalla viva voce dei suoi protagonisti
le sfide, gli approcci tecnologici e i prodotti per una riqualificazione offsite degli edifici capace di combinare costo, velocità e efficienza energetica
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La rigenerazione implica l’assunzione di un obiettivo importante: il superamento della sostenibilità intesa come limitazione degli impatti negativi verso una sostenibilità che punta a massimizzare i benefici per l’ambiente e la persona. Il passaggio auspicato richiede radicalità e pragmatismo. Unisce l’ambizione di mutamenti epocali - basti pensare alla fine dell’energia generata da combustibili fossili - alla riorganizzazione delle attività di cantiere.
La rigenerazione, di cui tutti parlano, e che tuttavia pochi sanno praticare, richiede, per essere efficace su larga scala, nuovi paradigmi tecnologici in grado di ridurre tempi, costi e emissioni: l’edilizia offsite rappresenta un passaggio essenziale in questa direzione.
Nel 2018 la direttiva europea EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) dell’UE ha identificato nella deep renovation la chiave per ridurre drasticamente l’attuale bisogno di energia per l’intero building stock europeo, che da solo rappresenta il 40% del consumo finale di energia in EU, e raggiungere così gli obiettivi per il 2050 di decarbonizzazione del costruito. La maggior parte delle tecnologie per raggiungere questa riduzione è oggi disponibile sul mercato. Tuttavia, il tasso di riqualificazione è distante dall’obiettivo del 3% e i retrofit continuano ad avere un limitato impatto sul consumo energetico.
Finanziato dalla comunità europea, il progetto europeo StepUP ha l’obiettivo di individuare e sviluppare nuove tecnologie edilizie per la riqualificazione sostenibile degli edifici esistenti e nuovi processi per una deep energy renovation. Ciò permetterà di minimizzare i gap nelle performance e ottimizzare gli investimenti, sviluppando promettenti soluzioni tecnologiche prefabbricate Plug&Play.
Gianni Silvestrini è Direttore scientifico del Kyoto Club e della rivista/portale QualEnergia ed è stato Presidente di Green Building Council Italia. Autore di numerosi articoli scientifici, coordina il master Ridef – Reinventare l’energia del Politecnico di Milano. Ha vinto l’European solar prize 2001. Ha ricoperto la funzione di direttore generale presso il Ministero dell’Ambiente e di consigliere per le fonti rinnovabili del Ministro dello sviluppo economico Pier Luigi Bersani. E’ presidente di Exalto, una nuova società della green economy. E’ presidente del Coordinamento FREE ed ha recentemente pubblicato per Edizione Ambiente il libro: “2°C (DUE GRADI) Innovazioni radicali per vincere la sfida del clima e trasformare l’economia”, che sta ricevendo ottime considerazioni dalla critica.
Project Director e responsabile del Business Development dell’ufficio Arup di Milano.
È stato professore a contratto presso il Politecnico di Milano e partecipa tuttora come visiting professor e lecturer a diversi seminari e corsi universitari e post-universitari.
Esperienza pluriennale che deriva da una solida formazione come ingegnere strutturista con specializzazione in ingegneria sismica e successiva esperienza come progettista strutturale di opere complesse (ponti e grandi strutture) e significativi ruoli come leader di gruppi di progettazione multidisciplinari e project manager di rilevanti progetti di ingegneria civile e masterplanning.
È responsabile come Project Director delle performance dei team multidisciplinari Arup coinvolti sui diversi progetti, dalla perfetta integrazione delle diverse discipline coinvolte alla qualità del lavoro svolto, nel rispetto dei tempi e del budget.
Thomas Miorin è Presidente di REbuild ed è il referente in Italia del progetto Energiesprong. Ha promosso e coordinato diverse iniziative per un'edilizia sostenibile in qualità di Direttore Innovazione di Habitech, membro del Consiglio di Indirizzo e del Comitato Esecutivo del Green Building Council Italia e amministratore delegato del primo centro servizi distrettuale privato in Italia. Precedentemente è stato docente di Logistica all'Università di Padova e professore di "Small & Medium Enterprise Development" in MBA internazionali. Ha svolto attività di consulenza e formazione per lo sviluppo del territorio per ONG e organizzazioni internazionali, contribuendo allo sviluppo di reti di piccole imprese a livello internazionale.
Esperto Isopan con più di 10 anni di esperienza nel mondo della costruzione a secco. L'Arch. Cesare Arvetti supporta i maggiori studi di architettura e di progettazione per individuare le soluzioni più adatte alle esigenze dei singoli progetti.
Marta Lupi, ingegnere dei materiali e R&D Project Manager di Isopan, si occupa di progetti di ricerca volti ad individuare nuove soluzioni di prodotto e processo. Lavora a stretto contatto con Università, centri di ricerca e partner strategici per l’innovazione.
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